Guido Calori (1885 - 1960)

Nel suo studio accanto al modello in gesso della Beffa, a Roma nel 1932

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Guido Calori (Roma 1885 - 1960) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Scultore, ceramista e scrittore, è nato a Roma il primo maggio 1885: fu allievo dell'Accademia nazionale di San Luca. Fu insegnante dal 1913 nella Scuola industriale di Chieti; nel 1917 fu nominato aiuto di Domenico Trentacoste all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove nel 1922 fu assunto quale insegnante di plastica della figura. Passò poi ad insegnare dapprima all'Accademia artistica di Bologna e poi a quella di Napoli. Nel 1930 divenne titolare della cattedra di scultura all'Accademia nazionale di Roma. Fra le sue varie opere si ricordano "Ero e Leandro" del 1902, "Virgilio e Sordello" del 1907, "Resurrezione" del 1911, “Ritratto di Gabriele D'Annunzio" del 1921, "Sconforto" in bronzo e in pietra (opera dal Calori esposta alla dodicesima esposizione biennale del 1922 di Venezia), il monumento ai Caduti nella città di Orte. Lavorò anche in America nella città di Washington dove eresse nel Museo Navale il monumento all'Ammiraglio Remy. Guido Calori è morto in Roma nell'anno 1960.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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